Proibizione della musica "occidentale e decadente", restrizioni anche in campo cinematografico (proibiti i film "decadenti e stupidi").
Ahmadinejad procede come un rullo compressore (v. esperimento e Il Giornale).
Ben gli sta agli iraniani moderati e secolarizzati che non sono andati a votare (perché delusi dal "riformista" Kathami), regalando la vittoria ai fanatici.
L'astensionismo (che è sempre un male) può essere innocuo nei paesi di consolidata tradizione liberaldemocratica, mentre è un disastro in paesi come l'Iran.
E in Italia? Bah, ci devo pensare.