18 ottobre 2006

Dio e politica: il caso americano

L'argomento religione e politica tiene sempre più spesso banco sui media e nella blogosfera (più in Italia che altrove, mi sembra: in Gran Bretagna, ad esempio, dove mi trovavo fino a qualche ora fa, non mi risulta). Non è un campo di mia competenza e quindi, più che commentare, posso segnalare, anche se qualche idea in materia posso avercela anch'io, o meglio, se vogliamo campo un po' di rendita visto che di solito mi ritrovo nell'impostazione che al problema viene data da Roberto su Wind Rose Hotel (vedere ad esempio questo post di ieri) o da Norman Geras.
Oggi, comunque, mi sembra doveroso segnalare ciò che ha scritto Christian Rocca sul Foglio. Ma sarei curioso di leggere qualche comento in prposito: se a Roberto fischiano le orecchie la cosa non deve ritenersi casuale.

1 commento:

S.R. Piccoli ha detto...

Mi sono fischiate le orecchie, in effetti. Domani spero di riuscire a scrivere qualcosa. E' una questione sulla quale ho meditato un po' negli ultimi tempi. Ci risentiamo. ciao
r.